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#DigitalDays

DIGITAL DAYS MINUTO PER MINUTO

Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida visionaria follia”. Questo scriveva qualche secolo fa Erasmo da Rotterdam nel suo “Elogio della follia”, un concetto quanto mai attuale, secondo la DS dell’IIS “Rita Levi Montalcini” di Acqui Terme, prof.ssa Sara Caligaris, nell’esortazione rivolta ai ragazzi, in tutte le sfide che avrebbero affrontato nel proprio percorso di vita. Una di queste, la più immediata, nel Digital Days che l’Istituto Rita Levi Montalcini di Acqui Terme ha organizzato tra il 20 e il 22 ottobre di quest’anno. Giunto alla sua 2a edizione, il progetto ha avuto il sostegno del Comune ed il patrocinio del Miur, nell’ambito del Piano Nazionale della Scuola Digitale. Organizzato dal prof. Fabio Piana con la collaborazione dei docenti Giuliana Barberis, Anna Bonelli, Alberto Bosusco, Claudia Brusasco, Fabrizio Foglino, Marco Mercurio, Debora Mieli e Anna Villetti, oltre al personale tecnico e scolastico. Il “Digital Days” è una sfida tra allievi chiamati a competere con l’idea più originale in fatto di tecnologia digitale applicata al turismo. Quest’anno hanno partecipato alla manifestazione 16 scuole superiori provenienti da tre regioni, Lombardia, Piemonte e Liguria, con 64 ragazzi. Per tre giorni i giovani partecipanti si sono confrontati con un obiettivo preciso: promuovere lo sviluppo turistico del territorio, con un focus sulla “Strada del vino del Gran Monferrato”, iniziativa lanciata in estate dai Comuni di Acqui Terme, Ovada e Casale. Per fare questo si è partiti dalla metodologia didattica-innovativa degli hackathon: i ragazzi sono stati divisi in squadre da sei e si sono cimentati nell’ideazione di un progetto seguendo delle tematiche specifiche con l’aiuto di Mentor, di esperti e ricercatori.

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La maratona progettuale è stata preceduta da due giornate di formazione on line, con relatori del Piano Nazionale Scuola Digitale, esperti nella metodologia del challenge based learning, con i quali si sono esaminati i vari aspetti di un hackathon (“La didattica Challenge Based e l’hackathon come modello di apprendimento”). successivamente vi è stato un approfondimento del progetto della Strada del vino del Monferrato (“La strada del vino e lo scenario di riferimento”); infine quello riguardante la comunicazione: i ragazzi, infatti, al termine del percorso avrebbero poi restituito in una presentazione coinvolgente le idee dei progetti creati (“Strategie di comunicazione efficace). La formazione è stata arricchita dal contributo di grande valore scientifico della prof.ssa Nicoletta Di Blas del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. 

Il Digital Days è partito ufficialmente mercoledì 20 ottobre nel Centro Congressi, qui si sono radunati i ragazzi degli istituti partecipanti. Presentati dalla professoressa Federica Poggi, ha visto salire sul palco vari esponenti istituzionali, oltre al sindaco di Acqui Terme, Lorenzo Lucchini, anche colei che ha creduto fortemente nell'iniziativa, la DS dell’IIS Montalcini, prof.ssa Sara Caligaris, che ha incoraggiato vivamente i partecipanti: “Ragazzi, non abbiate paura di osare, - ha detto, infatti - sfidate la forza delle idee, ma fatelo con lucidità e consapevolezza!”

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La serata ha avuto un intermezzo musicale con l’esibizione dei Montebeers, un gruppo di giovanissimi molto promettenti con un repertorio di musica crossover.

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La manifestazione è poi entrata nel vivo col lancio della sfida. La parola è infatti passata agli esperti, a Serena Toniolo, docente dell’istituto IIS XXV Aprile-Faccio di Cuorgnè (Torino), e a Luca Belotti, docente del Liceo Crespi di Busto Arsizio (Varese), entrambi formatori del Piano Nazionale Scuola Digitale che hanno spiegato ai ragazzi cosa sia un hackathon e la sfida compiere.

L'hackathon è una parola composta da hack/hacker e marathon, “una maratona particolare, una competizione lunga, che richiede una forte resistenza, nei tre giorni - dice la professoressa Toniolo – l'hackathon, ha cambiato la mia vita, ha generato connessioni, ha generato relazioni e amicizie. Un hack – ha poi concluso la docente – può portare a molto, molto lontano”. Lontano, come a Dubai, attraverso il collegamento con il dott. Lorenzo Micheli, responsabile dello spazio Accademia all'interno del Padiglione Italia dell'Expo 2020, dedicato alla formazione, il quale ha parlato dell'importanza della didattica innovativa nella creazione di nuove opportunità. “Il messaggio che vorrei lanciare – dice Micheli – è quello di sentire, anche se a distanza, questo luogo, questo padiglione come casa vostra, è un luogo non solo fisico, ma anche digitale, e oggi sono felice che questo, assieme alla vostra istituzione scolastica, ad Acqui Terme, sia il primo collegamento digitale con una scuola italiana”.

Al termine della presentazione i ragazzi sono stati assegnati ad ognuno degli otto team ed hanno dato così inizio ai lavori; anche i docenti accompagnatori sono stati coinvolti nella sfida, questi, suddivisi in due squadre, avrebbero poi elaborato delle proposte innovative.

In serata l'intero gruppo si è riunito a La Meridiana, l’hotel scelto per il soggiorno, situato all’interno del Seminario Vescovile in pieno centro storico. La serata è stata allietata da una cena tipicamente piemontese e un dopocena con la visita guidata dei luoghi più suggestivi di Acqui Terme: il Museo archeologico, innanzitutto, situato nel Castello dei Paleologi, ammirato in un’insolita veste notturna, o della Cattedrale, descritta brillantemente dal noto studioso di storia locale, Lionello Archetti-Maestri, che ci ha narrato le vicende del trittico del Bermejo conservato nell'aula capitolare, un’occasione unica per immergersi in un’atmosfera sospesa nel tempo.



Il secondo giorno ha visto la partecipazione dei ragazzi più piccoli, ben trenta, provenienti dalle scuole medie inferiori della provincia impegnati in un “mini hackathon”, con risultati davvero sorprendenti: “Eco Fun” è il titolo del progetto vincitore, che ha voluto unire le bellezze paesaggistiche del territorio in un’esperienza innovativa e sostenibile nella realizzazione di parchi d’avventura, senza modificare artificialmente il territorio, prevedendo delle ippovie lungo la strada del vino.

La giornata conclusiva prevedeva la fase di restituzione: le otto squadre dei ragazzi e quelle dei docenti, anche loro impegnati nella realizzazione di progetti innovativi, si sarebbero alternate sul palco: ognuno dei gruppi ha avuto a disposizione tre minuti coi quali esporre il proprio progetto e convincere una giuria che vanta nomi di grande rilievo. La giuria tecnica dell’evento era infatti presenziata da Piera Levi-Montalcini, nipote del premio Nobel della medicina, Rita Levi-Montalcini, a cui è intitolato il nostro istituto. Erano presenti poi, Marco Novarese, professore di economia presso l’Università del Piemonte Orientale; Vera Calchi, ricercatrice presso il dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano; Giovanna Ceccherini, esperta di marketing della sostenibilità turistica e Lorenzo Lucchini, sindaco di Acqui Terme, entusiasta promotore del progetto la Strada del Vino.

Mentre la giuria si riuniva nella scelta del progetto vincitore, si sono esibite sul palco le tre classi prime, seconde e terze del Liceo Coreutico Saluzzo Plana in diverse coreografie di danza classica e contemporanea.

Originalità, aderenza ai contenuti della sfida assegnata, sostenibilità ed innovazione, sono questi gli elementi che hanno decretato come vincitore il progetto VRWINE del TEAM n.3. Quante volte nella vita vi è capitato di pensare a come sarebbe stato vivere nel passato? Credo tante – dicono le due relatrici del progetto – anche noi ci siamo fatti questa domanda, e in questi giorni di hackathon abbiamo provato a risolvere questo quesito attraverso il nostro progetto: questa è la nostra vision: divulgazione della storia tra i giovani, ampliando la loro conoscenza sulla storia”. Tutto questo mediante il massimo coinvolgimento per rendere la strada del vino un’attrazione interessante. Il progetto, davvero innovativo ed originale, prevede l'utilizzo dei visori VR che permettono di vedere la ricostruzioni del passato in realtà virtuale, con uso di audio guide. Del Team vincitore faceva parte anche una allieva del “Rita Levi-Montalcini”, Enya Garino, che sarà premiata assieme agli altri componenti del gruppo con la partecipazione ad un percorso formativo presso l’Università del Piemonte Orientale, sotto la guida del membro della giuria, il Prof. Marco Novarese, in qualità di esperto di Economia per il turismo. 

Siamo stati colpiti da tutti i progetti esposti, abbiamo immaginato cosa vi fosse dietro, un lavoro lungo tre giorni, un confronto che ha portato poi ad una mediazione rispetto alle idee. “Idee – afferma Sara Caligaris – trasformate in qualcosa di tangibile, in un progetto, e sono riusciti a comunicarle bene. Da dirigente scolastica oggi e da insegnante prima, mi porto ancora dietro la meraviglia. Come insegnante ritengo di aver ricevuto probabilmente molto più di quanto dato dai ragazzi, perché mi hanno sempre sorpreso, sono sempre andati oltre. E anche questa hackathon testimonia proprio questo, che voi andate oltre, e mi auguro che questa capacità ve la portiate dietro sempre, con la consapevolezza che si raggiungono grandi obiettivi sicuramente quando ci si impegna tanto, quando si riesce a portare un talento e una capacità, quando si riesce a farlo in una dimensione di gruppo si arriva forse più lontano e si viaggia più veloci. Anche questo – conclude la prof.ssa Caligaris – fa parte dell'hackathon e fa parte della sfida che volevamo proporvi”.  D.M.

Video Opening 20 ottobre 2021

 

Video Closing 22 ottobre 2021

 

Digital Days Hack

Primo classificato

TEAM 3

Aurora Canepa - Alice Di Camillo -Enya Garino - Esmeralda Guza 

Tommaso Isnardi - Michele Alberto Minnino -William Musso -Piero Roberto Viteri Caceres

Restituzioni gruppi studenti 

TEAM 1 - YOUR GRAPE

TEAM 2 - BONUSRACEMONFERRATO

TEAM 3 - VRWINE

TEAM 4 - FRA(M)MENTI

TEAM 5 - LAND LEARNING

TEAM 6 - WINESPOT

TEAM 7 - WINEFERRATO

TEAM 8 - MONFERRATO CHALLENGE 

Restituzioni gruppi docenti 

TEAM 9 - STAPP

TEAM 10 - HACKATHEN

 

Video Junior Hack 21 ottobre 2021 

A cura dei mentor Federico Ferrando Picchio e Andrea Barbieri

Digital Days Junior Hack

Primo classificato

TEAM J2

Giorgia Bertone - Elsa Porta -Giulia Trinchero -Nicolò Aldrovandi -Alessandro Pont -Stefano Porta

Restiruzioni gruppi studenti Junior

TEAM J1 - UN VIAGGIO SOSTENIBILE

TEAM J2 - ECO FUN

TEAM J 3 - WINE ROYALE

TEAM J 4 - HACK SOSTENIBILI

TEAM J 5 - ECO FUTURISTS

Restiruzione gruppo docenti 

TEAM J DOC - FIVE DAYS

 

PARLANO DI NOI

https://www.25aprilefaccio.edu.it/di-ritorno-da-acquired-digital-days/

https://www.omnicomprensivoeuropeo.edu.it/pagine/digitalnext--new-energy-for-tourism

https://www.lavocediasti.it/2021/10/27/leggi-notizia/argomenti/scuola-1/articolo/anche-gli-studenti-del-sella-di-asti-protagonisti-della-maratona-digital-days-hack.html

Video conclusivo Digital Next 2019

In allegato la mappa e il programma dell'evento.

Allegati

Mappa DigitalDays.pdf

Programma_DigitalDAYS.pdf